Le Cascate Capelli di Venere, ad appena 27 chilometri dalla nostra struttura, sono senza alcun dubbio tra le più belle e suggestive d’Italia.
Sono indicate nelle principali guide dedicate ai viaggi. Soprattutto nel periodo estivo richiamano tanti visitatori. Provengono da tutta Italia e in diversi casi anche dall’estero.
La bellezza, la pace e il fresco di questo luogo magico generano subito una sensazione di benessere negli escursionisti.
Non tutti però conoscono questo gioiello posto nel territorio di Casaletto Spartano. Ma vanno assolutamente ammirate, vissute e fotografate.
Se si sceglie di trascorrere qualche giorno di vacanza nel Parco Nazionale del Cilento è il caso di approfittarne.
A maggior ragione perché nell’Oasi Capello si possono effettuare numerose escursioni nella natura, rigogliosa e selvaggia.
La bellezza è il filo conduttore del viaggio. Sembra di vivere in una favola.
La leggenda di Venere e del pastore innamorato
In effetti a questo luogo fiabesco è legata anche una leggenda.
Si racconta che Venere decise di stabilirsi in questa oasi, attratta dalla pace e dal fresco di questo angolo di Paradiso.
Ma la sua bellezza non passò inosservata. Un pastore si innamorò perdutamente di lei.
Una notte, mentre la dea dormiva, l’uomo le tagliò una ciocca di capelli.
Venere però si svegliò e – infuriata – trasformò la ciocca in acqua. L’uomo annegò.
La dea della bellezza si pentì subito del suo gesto, ma non fece in tempo a salvare il pastore.
A questo punto decise di trasformarlo in una pianta e l’adagiò accanto al rivolo d’acqua creato dalla ciocca di capelli.
Nacquero così le Cascate dei Capelli di Venere. Da quel momento la dea e il pastore rimasero insieme per sempre.
Alla scoperta dell’oasi delle Cascate Capelli di Venere
Ai nostri ospiti consigliamo sempre di visitare questi luoghi meravigliosi.
E allora, si parte!
Dopo una ricca colazione, ci si mette in viaggio alla volta di Casaletto Spartano, un piccolo borgo di appena mille anime.
Le Cascate Capelli di Venere sono a meno di un chilometro un chilometro dal comune capoluogo.
Si raggiungono tranquillamente a piedi.
Raggiunta l’oasi, ci si rende subito conto di aver fatto la scelta giusta.
I vecchi mulini e i ponticelli contribuiscono a creare uno scenario naturale davvero suggestivo.
Ma il meglio deve ancora arrivare. Ad annunciare qualcosa di interessante c’è il fragore delle acque che scorrono protette dalla boscaglia.
Finalmente si arriva nel punto in cui il Bussentino (o Rio Casaletto, affluente del fiume Bussento) forma le Cascate Capelli di Venere.